domenica 24 maggio 2015

Caso clinico 1 Latte insufficiente

Incomincio a pubblicare una serie di casi clinici su cui riflettere e discutere. Cominciamo con il più frequente, con quello che induce spesso ad abbandonare l'allattamento al seno.
In momenti diversi le donne possono rivolgersi a noi dicendo la fatidica frase: "non ho abbastanza latte!". Spesso ci si accorge subito che la percezione di latte insufficiente è legata a quanto detto da familiari, amici o operatori sanitari e che oggettivamente, invece, la produzione è adeguata. Altre volte ci si rende conto che la produzione è insufficiente ai fabbisogni del poppante. I motivi sono pochi e facilmente individuabili. Talvolta la mamma ha iniziato ad integrare latte formulato a dosi crescenti su suggerimento di qualcuno, spesso del pediatra. Talvolta la mamma assume acqua/latte/brodo/birra/tisane/ preparati farmaceutici in quantità esorbitanti per aumentare la produzione. Talvolta dopo un periodo "tranquillo" viene percepita una produzione inadeguata. Cosa fare nei diversi casi? Come ci si può rivolgere ad una donna che esprime questa preoccupazione? Quanto la pressione esterna influisce e come si riesce, eventualmente a...dribblarla?
Questo dibattito non è solo per operatori sanitari, consulenti in allattamento, peer counsellor ecc.ma anche per mamme che vogliono raccontare come hanno superato problemi legati al caso clinico in questione.

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